scrivere

 Scrivere è più complesso di mettere giù parole. Per scrivere a volte devi osservare anzi che vedere. 
Osservare la gente, la vita ed immaginare al di là del possibile. Ho memoria di scrivere da quando ho imparato l'ABC, ho imparato nuove lingue e la scrittura è cambiata, perché il bello della vita è anche il potere del cambiamento, il potere scegliere chi essere ed imparare nuove cose. 

Non ho mai conosciuto personalmente nessun scrittore, però penso che una cosa che quasi tutti hanno in comune, è la difficoltà della vita sociale. La presenza di persone, le maschere, la falsità, il dover di sorridere e dire parole dolci solo per apparire più simpatici agli occhi di quelli che ti sputtano veleno ad ogni minimo sguardo, l'essere paternalistico...quante cose che siamo solo per sentire di essere qualcuno? 

Nel scrivere trovo la semplicità della vita, fuori i giudizi, fuori la malizia, talvolta qualche pensiero metto giù, ma non scrivo per apparire e quello è il bello di scrivere. Le parole sono un rifugio del alma, di quello che sento e non voglio sentire, sono il cerotto delle ferite che mi porto dentro, sono l'arcobaleno della felicità che vivo e anche la creatività che ho la libertà di possedere. 

È difficile definire in esattezza cosa significhi scrivere..

Per me è tutto, fu vivere quando ero morta, fu risentire quando ho dimenticato, è gridare quando non ho nessuno accanto, è piangere quando ho voglia ma più importante scrivere è dare voce a me e magari agli altri. Non è facile farlo, non è facile guardare il foglio bianco e mettere giù le parole, talvolta è la cosa più difficile da fare..

mp da silva