Paralizzata

Se sapesse descrivere quello che sento, scriverei infinite poesie, di quelle che ti fanno stringere il cuore e ti imprigionano l'anima pero purtroppo non riesco. Non sono quel tipo di persona a cui i sentimenti escono facili e ultimamente le parole sembrano esserne andate da me, non riesco a trovare neanche più il foglio su cui scriverle...è come se all'improvviso tutto fosse crollato ed il mondo intero mi volesse sfidare per una partita a scacchi senza possibilità di vincere ed io non c'e la faccio a sopportarlo...non riesco proprio a seguire la linea di ragionamento malato di certe persone e ho paura per la mia di mente in tutto questo caos. Dove sono arrivata e come ci sono arrivata? 
La vita è cosi crudele ed imprevisibile a volte che è una vera sfida rimanere lucidi e sani per affrontarla! 
I sentimenti sono misti d'emozioni e le persone rumore di fondo, non so nemmeno più distinguere la notte dal giorno poiché tutto si tornò un incubo unico. 

Lei con le sue maniere altruiste e di poca classe che mi vigila ad ogni secondo e mi togli ogni minimo secondo di pace che mi conquisto lottando e sforzandomi ogni giorno, io che corro verso la barca e vedo questa che va via trascinata dal mare lasciandomi a terra a soffocare.

Il mare che diventa furioso e tenebroso guardandomi affondare sulla spiaggia, mentre il sole si nasconde per tamagna crudeltà velenosa. Il fiume si è congelato in pieno Agosto, mentre gli uccelli sono scappati vendendola arrivare, i fiori sono morti ed io sono rimasta qui, immobile, senza un anima viva che mi vedesse o aiutasse ad uscirne di questo inferno che si è trasformata la terra. 

(....)  

mpdasilva